In merito alla possibilità di beneficiare del Bonus Facciate 2020 sono sorti alcuni dubbi. Un esempio è:
e se il Comune dove possiedo l’abitazione non ha zone A o B ?
A tale quesito ha risposto il Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze, l’On. Alessio Mattia Villarosa: In questi casi sarà l’Amministrazione Finanziaria a valutare, sulla base delle peculiarità del caso concreto che si trova ad esaminare, se il Bonus Facciate spetta oppure no.
Ricordiamo che il Bonus Facciate spetta per gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B. A detta del MEF, “la zona A è spesso identificata con l’ambito storico del comune e la zona B è associata agli ambiti residenziali; la legge esclude dall’agevolazione gli immobili situati nelle zone C, ovvero le cosidette aree di espansione urbanistica”.
Secondo il deputato Villarosa “al fine di applicare il bonus facciate in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, è necessario predisporre una ricognizione urbanistica per individuare in maniera ufficiale le equipollenze“.
In conclusione, il Sottosegretario ha dichiarato che “l’emanazione di tavole di raccordo finalizzate ad individuare le equipollenze delle zone A e B a quelle attualmente classificate con sigle differenti da parte degli enti locali esula dalle competenze dell’Amministrazione Finanziaria. Sarà cura dell’Amministrazione Finanziaria valutare la spettanza dell’agevolazione in argomento sulla base delle peculiarità del caso concreto”.
Fonte: EdilTecnico.it