Il 2020 è senz’altro un anno conveniente per quanto riguarda gli investimenti volti ad abbellire le pareti esterne degli edifici, supportati anche dalla manovra del Governo con il cosiddetto “bonus facciate”.
Tale agevolazione, consente di recuperare il 90% delle spese documentate, sostenute nell’anno 2020 o, per i soggetti con periodo d’imposta non coincidenti per l’anno solare, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2020.
La detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Il “bonus facciate” può essere usufruito da tutti: da inquilini e proprietari, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, persone fisiche e imprese.
Può richiedere la detrazione anche chi esegue in proprio i lavori sull’immobile, limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.
Un altro vantaggio per il quale è fondamentale approfittare di quest’occasione per l’anno 2020 è che per il “bonus facciate” non sono previsti né limiti massimi di spesa né limiti massimi di detrazione.
Per usufruire di tale “bonus facciate” però, non è possibile:
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cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante;
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optare per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto al fornitore che ha effettuato gli interventi.
Fonte: Circolare n. 2/E del 14/02/2020 dell’Agenzia delle Entrate